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Coltivazione dello zafferano e cenni storici

La conoscenza di questo fiore risale davvero a tempi molto antichi. Se ne ritrovano rappresentazioni databili al 3500 a.C. nel palazzo di Cnosso a Creta. Si ritiene che in epoca antecedente all’avvento della cerealicoltura, risalente alla preistoria, la coltivazione dello zafferano fosse già nota in area mediterranea e meridionale, dove tale pianta si utilizzava, fra l’altro, per le caratteristiche alimentari del bulbo carnoso. continua a leggere

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Proprietà ed impieghi

Allo zafferano sono riconosciute proprietà terapeutiche, di condimento e di colorazione. Le utilizzazioni principali dello zafferano sono nelle industrie alimentari, lattiero-casearie e dei coloranti ed inoltre in cucina, in medicina, nella cosmesi, nei profumi e nel tabacco aromatizzato. Lo zafferano rimane peraltro, a causa delle sue proprietà aromatiche e coloranti, uno straordinario ed insostituibile additivo alimentare. continua a leggere

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Ciclo biologico

Analizzando la  pianta dello zafferano particolare interesse suscitano i tre pistilli o stimmi rossi che sono la parte del fiore più preziosa, perché attraverso vari processi di lavorazione, da essi si produce la spezia dello zafferano. La presenza dei tre pistilli rossi, ci permette di identificare in modo inequivocabile il Crocus Sativus L., differenziandolo dalle altre specie di Crocus presenti in natura. continua a leggere

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Sofisticazioni e controllo

Le frodi commerciali sono la vendita di un prodotto alimentare che non rispetta ciò che è dichiarato sull’ etichetta, queste truffe spaziano dall’agricoltura, alla ristorazione fino a colpire la maggior parte delle attività commerciali. Lo zafferano è da sempre stato oggetto di adulterazione(sofisticazione) da parte di scaltri mercanti senza scrupolo. Causa di questo, il suo elevato prezzo. continua a leggere

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Composizione chimica e valori nutrizionali

Crocina: pigmentazione giallo ocra propria degli stigmi che la spezia è in grado di rilasciare anche se presente in basse concentrazioni. continua a leggere

Campagna 2016

I nostri consigli

Il modo migliore per evitare di acquistare zafferano contraffatto è quello di acquistarlo in stimmi, anche perché in questa forma è più facile riscontrare elementi che ne esaltino le qualità a differenza della polvere che è più confondibile: vanno privilegiati gli stimmi attaccati a tre a tre, controllando che siano di colore uniforme rosso, in quanto le parti gialle servono solo ad aumentarne il peso. continua a leggere